Con l’accordo all’Aran dello scorso 16 settembre, cgil cisl uil danno il via immediato al tentativo di scippo del TFR dei lavoratori pubblici.
Entro 60 giorni, quindi entro il 15 novembre, si comincia con tutti i dipendenti assunti dall’1 gennaio 2019 in Ministeri, Enti locali, Sanità, Università, Agenzie Fiscali, Inps ed Enti pubblici non economici ed enti di ricerca: si vedranno recapitare la documentazione, non si sa ancora in che forma, per trasferire il proprio TFR nel fondo Sirio Perseo, il fondo di investimenti amministrato da cgil cisl uil & c.
Puoi decidere di aderire, di avere l’ebrezza di far giocare in borsa il tuo TFR a cgil cisl uil & c. facendoli ricchi e felici, di rinunciare per sempre a qualunque rivendicazione del diritto ad una pensione pubblica, sicura e dignitosa, di dire addio al tuo TFR al sicuro e rivalutato dall’Inps.
Ma attenzione a non rispondere: hanno concordato il meccanismo abominevole del “silenzio assenso”.
Se non rispondi dichiarando espressamente di non voler dare il tuo TFR a nessun fondo, con una modalità che devono ancora definire (sigh…), dopo 6 mesi puoi salutare il tuo TFR, che viene automaticamente riversato nel fondo d’investimento di cgil cisl uil & c. Un meccanismo infido, uno scippo, un furto, al limite della truffa? Decidete voi.
Ma non è finita. Nella loro campagna, sbandierano persino un diritto di recesso, cioè di ripensamento, in modo non chiarissimo: è scandalosamente falso!
Nella pagina, in evidenza, riportiamo copia della risposta al quesito presente nelle Faq pubblicate proprio sul sito del Fondo d’investimenti Perseo Sirio:
Chiaro? In caso d’iscrizione, non si può più recedere dal fondo d’investimento.
E’ possibile solo in caso di adesione col silenzio assenso e solo nei primi 30 giorni (come per i materassi, però senza trapunta in omaggio…). Solo in questo caso e solo per 30 giorni.
Una volta trasferito il TFR nel fondo Perseo di cgil cisl uil, non si può più uscirne
Dopo, come in tutti gli altri casi, il tuo TFR resta blindato a vita nel fondo d’investimento di cgil cisl uil.
Fai felice cgil cisl uil & c.: il tuo stipendio non ti basta più da un pezzo? Hai perso il conto di rate e finanziamenti? Inoltre 10 anni non hai visto neanche una banconota da 50 euro di aumento? Uffici e servizi pubblici sono sempre più vuoti, proprio come le nostre tasche? Non riesci più ad andare in pensione? Aspetti con ansia l’ennesimo contratto a perdere con l’ennesima elemosina d’aumento? Dagli anche il tuo TFR!
Oppure basta! E’ il momentodi cambiare, partecipare, riprendersi e costruire salario,lavoro, condizioni e futuro. Finalmente.
L’11 ottobre è Sciopero Generale. SGB e tutto il fronte del sindacalismo di base. Insieme. Manifestazioni in tutta Italia.