Per il rilancio di lavoro, servizi e salari
- PER il finanziamento ed il rilancio di tutti i servizi pubblici, lo stop allo smantellamento in favore della privatizzazione a cominciare da sanità, scuola ed istruzione.
- PER Lavoro ed assunzioni di massa ed urgenti che possano garantire presente e futuro e rilanciare i servizi pubblici per tutti i cittadini.
- PER la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario anche nel pubblico impiego, unica risposta ormai necessaria alla sempre minore necessità di lavoro umano ed alla disoccupazione di massa dilagante
- PER un contratto vero: contro l’ennesima elemosina concordata, ancora una volta in media neanche una banconota da 50 euro reali in piena emergenza salariale. E per l’inquadramento professionale, invece di pensare finalmente ad una gran massa di lavoratori sottoinquadrati e sottopagati, creano una nuova area apicale alla quale far accedere per valutazione. E nuovo inasprimento disciplinare. Basta!
- NO a valutazione e discrezionalità. Ancora più valutazione, ad ogni contratto sempre più al centro di salario e carriere. Sempre peggio anche in quello in arrivo. Basta!
- CONTRO lo scippo del TFR, in atto al fine di trasferire gli accantonamenti dei lavoratori nei fondi di investimento di cgil cisl uil & c. col sistema vergognoso del silenzio assenso
- CONTRO la legge Fornero e per un sistema pensionistico pubblico, sicuro e dignitoso
- PER il diritto prioritario alla sicurezza ed alla salute dei lavoratori: non è certo il green pass a garantire nulla, ma vaccini, spazi, condizioni adeguate e smart working. Non basta dire si rientra tutti! E NO ad ogni sospensione retributiva.
- STOP al precariato e stabilizzazione dei lavoratori. Internalizzazione e gestione diretta dei servizi pubblici, con la fine del sistema degli appalti utili solo a profitti per pochi, spreco di denaro pubblico e sfruttamento dei lavoratori
MANIFESTAZIONI IN TUTTA ITALIA