Ritardi, disguidi, ritiri di lotti guasti e vaccini sospesi in mezza Europa per motivi precauzionali, liste dattesa infinite per i lavoratori, corsie preferenziali per i soliti noti: questo è il piano vaccinale del nostro governo e della gran parte di quelli europei, ovvero il piano vaccinale delle multinazionali che mettono al primo posto il profitto e non certo la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, degli ultimi della terra.
Come già un anno fa da Cuba arrivarono le brigate mediche ad aiutarci nella gestione della pandemia, così da Cuba può arrivare Soberana, il vaccino per il COVID 19 che l’Istituto Finlay di Cuba sta mettendo a punto, nonostante l’embargo, e che sarà messo a disposizione gratuitamente per quei popoli che non potranno permettersi di acquistare i vaccini delle multinazionali farmaceutiche.
Buona parte dei paesi del terzo mondo, Africa, America Latina, non potranno accedere al vaccino.
Milioni di persone rimarranno in balia dell’epidemia, sviluppando così altre varianti.
Un disastro umanitario di proporzioni inenarrabili, anche i popoli dei paesi che hanno potuto usufruire del vaccino avranno di nuovo contagi di forme mutate del virus.
E’ importante che tutti possano vaccinarsi!
NON SOLO! Per le lavoratrici ed i lavoratori occidentali, sostenere il vaccino cubano significa lavorare ad unalternativa ai vaccini delle multinazionali, magari per riuscire a portarne la produzione anche nei nostri Paesi e per garantire che tutti possano vaccinarsi il prima possibile.
Contribuire anche con una piccola cifra, significa partecipare attivamente al benessere comune, ma anche a quello proprio.
Cuba sta facendo tutto da sola. Ed ha bisogno di tutto l’aiuto possibile.
Per questo SGB si è fatto promotore di una raccolta fondi a favore dell’istituto Finlay di Cuba.