Stiamo parlando di operatori antincendio e primo soccorso viabile lungo le tratte autostradali in particolare INCISA – Sasso Marconi. Un appalto di società autostrade gestita da GSA spa in tutta Italia.
Questi lavoratori, che hanno il compito di salvare vite umane in caso i di incendio presidiando, per obbligo di legge, le gallerie oltre i 500 m., sono inquadrati con un contratto poverissimo A.N.I.S.A. firmato dalla confederazione sindacale Confsal che prevede circa 6,50 euro lordeall’ora, organizzati su 15 turni di 12 ore per arrivare a guadagnare non più di 1180 euro lordi al mese
Scandalosa la paga e scandaloso il trattamento che l’appalto di società Autostrade permette a G.S.A. infatti, oltre alla miserabile paga questi lavoratori, veri e propri VVFF privati, devono lavorare con strumenti e mezzi non sicuri durante gli interventi e vivono il loro turni all’interno di gabbiotti prefabbricati spesso non condizionati, senza bagno, acqua corrente, ne la possibilità di cucinarsi (buoni pasti 4 euro)
Nessuna indennità di autostrade o galleria né tantomeno antincendio inquanto impegnati in operazioni per le quali nessun altro, esclusi i VVFF è abilitato ad intervenire.
Formazione base pressoché assente, procedure operative scarse al punto da non prevedere aggiornamenti sulle nuove tipologie di alimentazione dei veicoli interessati da incendio (GPL, metano, elettrico).
Dpi non personali che costringono i lavoratori a indossarli senza che passino prima da un laboratorio di bonifica e talvolta neanche dalla lavanderia.
SGB dopo aver inviato il corposo numero di adesioni dei lavoratori della tratta A1 Bologna -Firenze ha inoltrato una richiesta di incontro all’azienda che ad oggi non ha dato alcuna risposta.
SGB chiede di adeguare i salari e i diritti a quelli dei VVFF oltre a migliori condizioni di lavoro e sicurezza, siamo infatti al paradosso che chi si occupa di sicurezza è di fatto il primo insicuro.
PER QUESTI MOTIVI SGB INDICE LO STATO DI AGITAZIONE E I LAVORATORI SARANNO IN PRESIDIO SOTTO LA PREFETTURA di BOLOGNA
LUNEDI 29 APRILE ORE 11.00
in questa occasione è convocata una conferenza STAMPA
BASTA INSICUREZZA, BASTA SALARI DA FAME, BASTA APPALTI
VOGLIAMO SICUREZZA, SALARIO E DIGNITA’
