PRESIDIO DEI LAVORATORI ADDETTI ALLE PULIZIE
DELL’OSPEDALE “S.M. DELLE GRAZIE”
DAVANTI ALLA SEDE OSPEDALIERA “SCHIANO”
SGB APRE LO STATO DI AGITAZIONE
NELLE DITTE IN APPALTO ALL’OSPEDALE DI POZZUOLI (NA)
DOMANI 22 DICEMBRE INCONTRO IN PREFETTURA
Ieri, 21 dicembre 2021, si è tenuto un presidio dimostrativo a cui hanno partecipato diversi lavoratori delle pulizie per denunciare la situazione di sfruttamento dei dipendenti delle aziende in appalto (come EPM) all’Ospedale di Pozzuoli.
Questi lavoratori, organizzati con SGB, hanno contestato il mancato rispetto dei più elementari diritti di salute, sicurezza e di igiene che in un ambiente ospedaliero dovrebbero essere ancora più garantiti.
Ai lavoratori in appalto non sono infatti riconosciuti i tempi di vestizione e svestizione, non è garantito il lavaggio delle divise in azienda (questi lavoratori vengono costretti a portarsi a casa le divise utilizzate in ospedale per poi pulirle a proprie spese), non vengono messi a loro disposizione gli spogliatoi dell’Ospedale (vestizione e svestizione avvengono all’interno degli stessi bagni pubblici utilizzati da pazienti e accompagnatori) e nemmeno il parcheggio riservato dei dipendenti.
I lavoratori delle pulizie in sanità che rivendicano l’adozione di queste elementari misure di salute e sicurezza vengono sistematicamente demansionati e confinati in reparti ancora più disagiati.
SGB condanna duramente questo clima di discriminazione all’interno delle aziende ospedaliere evidentemente tollerato dall’Ospedale di Pozzuoli, dall’ASL Napoli 2 Nord e dalla regione Campania.
Dopo decenni di tagli alla sanità pubblica si continua con la logica delle esternalizzazioni sempre più al ribasso nonostante l’emergenza sanitaria.
Per queste ragioni SGB, dopo aver aperto lo stato di agitazione presso l’Ospedale di Pozzuoli, continuerà a sollecitare i vari livelli istituzionali e politici a vigilare sulla corretta applicazione dei contratti collettivi e delle norme di sicurezza da parte delle ditte in appalto nella sanità pubblica fino alla proclamazione dello sciopero.
Domani è previsto un incontro in Prefettura tra il sindacato SGB, l’azienda EPM, l’ASL Napoli 2 Nord e l’Ospedale di Pozzuoli.