SCIOPERO DEI FERROVIERI MERCITALIA RAIL

11 FEBBRAIO 2022
DALLE 09.00 ALLE 17.00

I sindacati CUB Trasporti e SGB scioperano e sostengono lo sciopero del Coordinamento Macchinisti Cargo (CMC), perché mentre i macchinisti del settore Cargo del Gruppo FS rivendicano turni di lavoro più umani e chiedono più sicurezza, l’Azienda e sindacati riconosciuti offrono il welfare aziendale, pagano per non mangiare e fanno rischiare i lavoratori di morire agganciando la locomotiva, o di ammalarsi nel tempo. Nel contempo CUB Trasporti e SGB scioperano per TUTTI i ferrovieri della società Mercitalia Rail. Le Organizzazioni Sindacali CUB Trasporti e SGB da sempre infatti criticano il progetto di scorporo di Mercitalia Rail da Trenitalia. Le medesime OOSS ritengono inoltre necessario ridiscutere l’orario di lavoro settimanale prevedendo una riduzione a 36 ore.

I lavoratori vogliono vedere riconosciuti i propri diritti attraverso un rinnovo contrattuale VERO

L’11 febbraio prossimo, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, i ferrovieri dipendenti da Mercitalia Rail, del gruppo Fs, scenderanno in sciopero per rivendicare:

– Riduzione dell’orario di lavoro;
– Umanizzazione dei turni;
– Sicurezza del trasporto e del personale.

La vertenza avviata dai lavoratori del settore è stata resa possibile attraverso il reale coinvolgimento dei lavoratori che attraverso la partecipazione diretta tramite assemblee e uno specifico questionario ha portato a questa prima scadenza di lotta.

Questa lotta parla anche a tutti i Ferrovieri di tutte le imprese di trasporto. L’esperienza infatti insegna che il peggioramento di una singola categoria prepara solo le condi zioni per un peggioramento di tutti i lavoratori. Occorre pertanto porre un freno al progressivo arretramento della categoria, ma allo stesso tempo bisogna invertire la tendenza e questo è possibile solo con la diretta partecipazione dei lavoratori.

Noi, come CUB e SGB, non lasceremo mai soli chi è da sempre la vera anima produttiva delle Aziende, ma che i sindacati complici non tutelano, barattando i loro interessi personali con la salute e la dignità dei lavoratori.

Avviamo una nuova stagione di lotta che ponga al centro la difesa dei nostri diritti, perché le nostre vite valgono molto più dei bilanci aziendali.

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