RIUSCITO LO SCIOPERO GENERALE DEL 2 DICEMBRE  INDETTO DAL SINDACALISMO DI BASE

ABBASSARE LE ARMI ALZARE I SALARI
SGB IN MOLTE PIAZZE D’ITALIA
Avanti con lo sciopero!
Avanti con le lotte!
Avanti con il conflitto sociale! 


Venerdì 2 dicembre SGB in sciopero e in piazza insieme a tutto il sindacalismo di base e conflittuale per contrastare una politica ed una economia di guerra che incidono drammaticamente sulle vite dei lavoratori salariati e dei settori popolari in generale.

Siamo scesi nelle piazze d’Italia contribuendo fattivamente alla riuscita delle manifestazioni nelle quali abbiamo rivendicato la fine della partecipazione alla guerra e all’economia di guerra in un Paese dove ai salari più bassi di Europa corrisponde una inflazione che è arrivata al 13%, una disoccupazione enorme ed un aumento della povertà senza precedenti.

In questo contesto le politiche annunciate dal Governo Meloni andranno a peggiorare ulteriormente la situazione in cui versano i lavoratori salariati, i pensionati e i settori popolari. 

Il governo infatti, taglia buona parte delle pensioni, colpisce il reddito di cittadinanza, aumenta ancora la precarietà con l’immissione dei voucher in molti settori fra i quali l’agricoltura ed il turismo, tiene fermi i salari, taglia le tasse solo ai lavoratori autonomi e finanzia la guerra a tutto il 2023. 

Con lo sciopero e le cento piazze del 2 dicembre nonchè con la manifestazione nazionale del 3 dicembre il sindacalismo di base, a differenza di quelli concertativi che parlano e parlano e parlano, rimette al centro una piattaforma all’insegna degli interessi di classe e della giustizia sociale con la quale fare crescere la mobilitazione anche nelle prossime settimane e mesi.

Avanti con lo sciopero! Avanti con le lotte! Avanti con il conflitto sociale!

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