Era questo l’adagio di uno dei brani più noti del gruppo Assalti Frontali dal titolo “denaro gratis”, ma che calza a pennello con la situazione attuale dello stallo esistente circa il rinnovo dei contratti di Scuola, Sanità e Funzioni Locali.
Più di qualche commentatore politico o giornalista specializzato e persino il ministro della Funzione Pubblica ha ormai compreso che nel Pubblico Impiego esiste una questione salariale grossa come una montagna e che pesa sui tavoli negoziali di ogni comparto.
Se nelle Funzioni Centrali cisl e sindacati autonomi hanno garantito la sottoscrizione del Contratto Nazionale in Sanità; Istruzione e Funzioni Locali al momento la firma appare impossibile.
Questo sta bloccando di fatto le risorse destinate ai rinnovi consentendo alle amministrazioni locali e alle Regioni (e in parte al Governo) di fare cassa sulle tasche dei Lavoratori e delle Lavoratrici.
Questo ritardo, che abbiamo attribuito alle pantomime sindacali e politiche recenti, impedisce di chiudere i contratti e di corrispondere le somme che le amministrazioni debbono obbligatoriamente accantonare.
Abbiamo già avuto modo di riportare le parole del ministro Zangrillo secondo cui per rinnovare tutti i contratti pubblici sarebbero occorsi almeno 32 miliardi di Euro, e resta intatta la nostra criticità rispetto ai contenuti del contratto apripista delle Funzioni Centrali, ma non riteniamo giusto far restare 11 miliardi di Euro nelle casse delle amministrazioni: devono venire nelle nostre tasche!
Una possibilità data direttamente dalla legge.
L’art. 47bis del decreto legislativo 165/2001 consente di erogare anticipi in attesa della chiusura negoziale.
Cosa diversa dal chiudere solo la parte economica come già accaduto in passato nella contrattazione del biennio economico 2008-2009 e, più recentemente, nel Comparto Istruzione e Ricerca (CCNL 6.12.2022).
Per questo facciamo nostro lo slogan degli Assalti Frontali che andremo a dire ai diversi Comitati di Settore:
Dateci il denaro…
del contratto poi ne riparliamo!
Candidati con SGB
Chiama subito SGB: 051 385 932
Scrivi: pubblicoimpiego@sindacatosgb.it
