NO ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA

In presidio con il comitato contro l’autonomia differenziata

Il governo rosa/giallo non è riuscito a  fare passare il pdl sull’autonomia differenziata che chiuderebbe il cerchio dello sciagurato processo regionalista avviato con la modifica del titolo v della Costituzione del 2001. Una “riforma” che ha prodotto un caos istituzionale enorme i cui effetti stiamo toccando con mano nella gestione della pandemia e nel ruolo nefasto delle regioni.

Il Governo Draghi, diretta espressione del “partito del pil” ci riproverà e noi saremo ancora in piazza a cercare di respingerlo!

Il processo finto federalista di questi decenni è stato utile al padronato per smantellare i contratti nazionali e i diritti dei lavoratori; ha accelerato ed implementato la privatizzazione dello. stato sociale e del cosiddetto welfare integrativo ed acuito le differenze sociali e fra i diversi ambiti territoriali.

Respingere l’autonomia differenziata è un imperativo per chi ha a cuore gli interessi di classe!

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