Dopo un percorso tutto in salita, durato due anni, dove i momenti di tensione hanno raggiunto livelli di scontro ( tre giorni di blocco delle merci in entrata e in uscita) anche fisico, (denunciati per interruzione del servizio e resistenza) i lavoratori di Landriano hanno ottenuto l’istituzione della mensa per tutti i lavoratori che operano sul sito (oltre 400).
Il movimento sindacale protagonisti in modo particolare i delegati SGB Sindacato Generale di Base, ha sviluppato nella logistica e in modo particolare sul sito GEODIS spa di Landriano, un livello di consapevolezza e di capacità di intervento, che in presenza della pandemia tutti i lavoratori sono stati dotati di idonei strumenti e sottoposti tutti a tampone, verificando così lo stato di contagio presente tra i lavoratori, a dispetto dell’azienda che ha dovuto accettare i “suggerimenti” posti.
La consapevolezza, si è dimostrata anche in presenza di una vera opera di ladrocinio/truffa perpetuata da parte del consorzio CGS che ha pensato bene di scappare (con i soldi dei lavoratori TFR/ROL/Festività/Cessioni del quinto ecc. per diversi milioni di Euro) e di chiudere il consorzio di cooperative nel giro di 24 ore, nel pieno della pandemia iniziata del 2020, decidendo di mettersi in liquidazione. Non tutte le OO.SS. anno partecipato (ivi comprese quelle O.S. del cosiddetto antagonismo e di base) alla legittima reazione dei lavoratori, SGB ha sviluppato iniziative di lotta e legali, costringendo la committenza (solidale in solido) GEODIS spa a fare un accordo sindacale con la nostra organizzazione, che ha tutelato le lavoratrici e i lavoratori al 100%, recuperando il mal tolto, sulla base dell’accordo, si sono poi accodate tutte le Organizzazioni sindacali Confederali e non.
21 marzo 2021 è una giornata che ha sancito la forza che i lavoratori di Logman srl (subentrata al consorzio CGS) di Landriano, dopo un anno di tensioni, si è realizzato l’intesa di Contratto di secondo livello, che dovrà essere approvato nelle assemblee previste per lunedì 29 marzo c.a.
L’intesa prevede in sintesi:
- una parte economica decontribuita WELFARE per un ammontare di Euro 300 anno legato alla presenza (per il 2021 e 2022), Euro 200 (per il 2021 e 2022) più 8 ore di permesso retribuito a tutte e tutti i dipendenti con figli al di sotto dei 14 anni per via del COVID-19
- una parte economica legata alla produttività e presenza Premio di risultato Euro 500 anno 2021 e Euro 600 anno 2022.
- Tutto il personale ha un percorso di “carriera” certo, in cui il perso inizia al Livello 6j e finisce al Livello 4 in modo certo e non legato al giudizio dell’azienda
L’accordo rappresenta un risultato importante, per modalità e risultati, anche per le altre realtà della logistica. Un modello di intervento sindacale fondato sulla lotta e sulla contrattazione che vede e vedrà SGB Sindacato Generale di Base in prima, insieme alle lavoratrici e lavoratori a contrastare le forze padronali che in presenza della pandemia COVID-19 diventa per loro una grande opportunità per ristrutturarsi, per riorganizzarsi, mostrando la loro vera natura liberticida, basti guardare i decreti Salvini e la la politica del Presidente della Confindustria Bonomi e dell’attuale compagine governativa……Draghiana….