Licata (AG) Comune: fallimento politico-amministrativo? Colpa dei dipendenti

Nel Comune di Licata, dove da anni “dominano” CGIL, CISL, UIL, CSA e UGL, durante una seduta consiliare, per giustificare il fallimento politico-amministrativo in cui versa il Comune, i partecipanti hanno puntato il dito sul personale comunale. Tutta colpa loro, se le cose vanno male! Critiche pubbliche assurde e gratuite. SGB ha chiesto al Sindaco un incontro urgente e attraverso una dura nota scrive: i dipendenti comunali meritano rispetto per il lavoro che da anni e sotto organico svolgono in condizioni oggettive e logistiche pietose, in assenza di ogni ben che minimo percorso di aggiornamento formativo, privi di alcun punto di riferimento direzionale, con carichi di lavoro disparati e palesemente eccessivi. I dipendenti comunali, sono il cuore pulsante dell’intera macchina amministrativa. Nel caso del Comune di Licata, i dipendenti esplicano le loro funzioni, con grande serietà e spirito di sacrificio. L’aula consiliare non è luogo dove irridere e denigrare i lavoratori. La disastrosa condizione dell’Ente è figlia di una amministrazione fallimentare. Basti pensare alla recente modifica dello Statuto, dove “scompare” la dirigenza. Dove la mobilità interna dei lavoratori ha una sola regola: aiutati che Dio ti aiuta. SGB è presente in quel comune da pochissimo, quanto basta per farsi sentire.

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