I lavoratori di SGB in presidio davanti allo stabilimento Marcegaglia hanno deciso di proclamare lo sciopero anche per la giornata di domani per denunciare le condizioni della mancata sicurezza nello stabilimento che hanno provocato la morte dell’operaio avvenuta oggi.
La dinamica dell’incidente non è ancora chiara, ciò che conosciamo, e che SGB da tempo denuncia, sono le condizioni in cui è costretto a lavorare chi opera in appalto alla Marcegaglia: continue pressioni ad aumentare i ritmi di lavoro, turni di 12 ore, risposi che saltano, reparti in cui non vengono concesse le pause di riposo.
In uno stabilimento ad alto rischio sono condizioni che causano continui infortuni, sino alla tragedia che è avvenuta oggi.
E’ inaccettabile morire di lavoro, morire perché i padroni vogliono il massimo del profitto.
Il collega che abbiamo perso era da tutti chiamato Generoso. Non era il nome, ma il suo animo.
SGB insieme ai lavoratori delle ditte in appalto piangono la sua morte e si stringono al dolore della sua famiglia.
Contro questa morte ingiusta è tempo anche della lotta, vogliamo rispetto per la salute e la sicurezza.
Le nostre vite vengono prima dei vostri profitti. Questo sarà la motivazione del nostro sciopero dì domani.
SGB Ravenna
Antonio Luordo