Istituto Tumori di Milano: 13 DICEMBRE 2021 – SCIOPERO!

L’arroganza della Direzione dell’Istituto dei Tumori in questo momento cruciale per il paese, che stiamo attraversando per la pandemia in corso ( COVID-19 ) non ha confini, ha la pretesa di fornire un servizio “migliore” ai pazienti che pagano la visita specialistica da privati ,mantenendo inalterato il compenso del medico , ma pagando meno la prestazione di supporto dell’infermiere c/o gli ambulatori generali.

Il tutto avviene nell’assoluto silenzio delle OO.SS Confederali/categoria CGIL CISL UIL del sindacato autonomo Fials e dei sindacati degli infermieri NURSING UP e Nursind.

La scelta Politica gestionale dell’Azienda rispecchia la politica adottata dalla Regione Lombardia, la cui condotta genera nella sanità pubblica un grave disservizio per favorire sempre di più le attività private; questo disegno, sempre più evidente, viene perseguito e propugnato, a discapito dell’assistenza offerta ai pazienti, i quali oltre ad essere paganti, si ritrovano ad essere semplice merce da sfruttare e non da assistere al meglio.

Quindi non rispettando gli accordi precedentemente sottoscritti con tutte le Organizzazioni Sindacali e la RSU.
Gli INFERMIERI non in relazione alla qualifica professionale e all’inquadramento, ma in base ad una attività di cui si sminuisce la portata, nel tentativo di ascriverla a quella prevista per gli OSS (Operatore- Socio-Sanitario), con una evidente forzatura in violazione degli accordi e dei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Far funzionare male la sanità pubblica per favorire quella privata è diventata, per la Regione Lombardia, un “credo” da realizzare anche all’Istituto dei Tumori di Milano.

La Direzione dell’Istituto dei tumori, in procedura di raffreddamento, afferma, davanti al Vice Prefetto Aggiunto di Milano, che negli ambulatori generali sono i medici in libera professione a chiedere che nella prestazione ambulatoriale siano presenti gli Operatori – Socio-Sanitari e non altre figure professionali (quali gli infermieri, dimenticando che questi ultimi sono sempre stati operanti in tali frangenti, stante la imprescindibilità della loro presenza, tenuto conto dei rischi e delle responsabilità che possono ricadere sull’Istituto).

RIGETTIAMO

Con forza la complicità delle altre Organizzazioni Sindacali che si prestano a modificare, su indicazione della Direzione, accordi sindacali ancora in vigore, nel tentativo di incidere anche su diritti maturati dallo stesso personale, nonché per il futuro nell’intento di ridurre i compensi fino ad oggi dovuti.
SGB Regione Lombardia Sanità, nella consapevolezza che il conflitto sindacale è l’unico strumento ancora in mano ai lavoratori, invita tutti infermieri e gli operatori ospedalieri socio-sanitari ad aderire in massa allo sciopero DEL 13 DICEMBRE 

SCIOPERO

*Contro la politica aziendale che vuole mortificare i profili professionali, colpendo gli operatori, che hanno rischiato e che rischiano ogni giorno la vita, sul piano economico.
*Contro l’assenteismo e la complicità sindacale delle associazioni professionali e non!
*Per una sanità pubblica ed egualitaria.
SCIOPERA con NOI! Se non ORA…… quando?
Lavoratore scegli se essere protagonista o diventare pecora…..il futuro lo si costruisce insieme…..libertà è PARTECIPAZIONE!!!


SGB Regione Lombardia Via Fiuggi 2 (entrata da Via Mario Galli 1) 20159 Milano tel. 02 52518755

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