ENNESIMA PROTESTA DEL SINDACATO SGB DAVANTI ALL’OSPEDALE DI POZZUOLI (NA) – LAVORATORI PORTATI ALL’ESASPERAZIONE DALLO SFRUTTAMENTO DEGLI APPALTI – LA REGIONE CAMPANIA NON PUO’ GIRARSI DALL’ALTRA PARTE!

Oggi, 18 ottobre 2022, i lavoratori delle pulizie in appalto alle strutture sanitarie pubbliche della regione Campania (ASL NA 2 Nord) hanno dovuto nuovamente protestare davanti all’Ospedale S.M. delle Grazie di Pozzuoli contro la negazione dei più elementari diritti da parte dell’azienda appaltatrice EPM. Non sono purtroppo mancati momenti di disperazione da parte di lavoratori che oramai si vedono sempre più inascoltati dall’azienda e dalle istituzioni.  Nel corso dell’ultimo anno, l’azienda EPM – CSI si è resa responsabile del ricorso ad unità lavorative esterne all’appalto, rifiutandosi contestualmente di trasformare i contratti da part time a full time per il personale già in carico all’appalto; della mancata trasformazione dei contratti da part time a full time, nemmeno a fronte del recente incremento della commessa a favore della stessa azienda, che si trova attualmente a gestire le pulizie anche presso il CUP di Pozzuoli (oltre che presso l’ospedale S.M. della Grazie); dell’utilizzo irregolare degli spogliatoi: ambienti piccoli, promiscui e senza armadietti, non viene garantita tuttora la possibilità ai dipendenti di potersi vestire e svestire in loco per lasciare la propria divisa nell’immediatezza della prestazione lavorativa, non essendo i punti di raccolta adatti a tale modalità di consegna. Nemmeno durante la pandemia da COVID -19 è stata mai garantita e non è garantita tutt’ora a questi lavoratori la vestizione e la svestizione in sicurezza, dell’inefficace servizio lavanderia: nonostante la recente dotazione della lavatrice presso l’ospedale di Pozzuoli il numero di lavaggi non consente una corretta sanificazione e igienizzazione del vestiario da lavoro, che necessita di un certo numero di lavaggi settimanale (per questa ragione, tra l’altro, l’attuale dotazione di divise non è evidentemente sufficiente); della reiterata mancata assegnazione degli incarichi tramite appositi mansionari ed ordini di servizio ed in base ai livelli d’inquadramento dei lavoratori; delle diverse anomalie sui pagamenti del lavoro straordinario.

Al termine del presidio la prefettura di Napoli ha convocato SGB, EPM, CSI e ASL NA2 Nord per il prossimo 20 ottobre per un incontro auspicabilmente risolutivo su tutte le problematiche poste.

SGB continuerà ad appoggiare le lotte dei lavoratori in appalto per il rispetto di tutti i diritti e conferma la lotta per la progressiva internalizzazione di tutti lavoratori in appalto alla sanità pubblica. La vertenza di questi lavoratori andrà a confluire nello sciopero generale del prossimo 2 dicembre. 

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