Sono dieci operai del servizio di rimozione del Comune di Cagliari. Da oltre un mese aspettano per capire quale sarà il loro futuro. Sono stati messi in cassa integrazione e non sanno più niente del loro futuro. Dieci lavoratori per un indotto di oltre 50 vite umane messi sulla strada senza nessun futuro. Dieci lavoratori che già dalla giornata di domani inizieranno a far risentire la rabbia di aver perso il lavoro e di non avere più un futuro.
Cagliari sembra essere ritornata indietro anni luce, no, non parliamo dell’immondezza per le strade, delle fogne a cielo aperto, dei ratti che circolano indisturbati, delle case comunali fatiscenti o dell’alto tasso di disoccupazione.
Parliamo dell’inciviltà degli automobilisti che circolano per la Città di Cagliari e quotidianamente intralciano il traffico stradale, parcheggiano sulle strisce pedonale, nei parcheggi riservati agli invalidi ecc…
Cagliari non merita questo, tutto a causa di una strana gara d’appalto che per ben due volte è andata deserta e la terza volta ha visto un solo partecipante che
Con decreto dirigenziale n°8141 del 10 dicembre 2020, a firma del dirigente del servizio unico della stazione appaltante Dott. Olla, è stata aggiudicata in favore dell’operatore economico Cosir srl.
Con determinazione n. 8141 del 10/12/2020 , il Dirigente della stazione appaltante, dichiarava “ritenuto, conseguentemente, di dover procedere all’aggiudicazione, nelle more del procedimento di verifica dei requisiti, in favore dell’operatore economico COSIR srl;” Con determinazione n° 8218 del 11/12/2020 il dirigente determinava “di dare avvio all’esecuzione del contratto in via d’urgenza…”; “l’Avvio del servizio in via d’urgenza decorrerà entro 30 gg dalla comunicazione del presente affidamento; i contratti di lavoro di assunzione dei dipendenti dovranno essere depositati presso la stazione appaltante entro 30 gg dalla data di avvio del servizio; …l’aggiudicataria ha dichiarato….di accettare la consegna in via d’urgenza, senza sollevare riserva di eccezione alcuna”.
Al 10 gennaio sono trascorsi i 30 giorni per eventuali ricorsi al tribunale amministrativo;
al 10 aprile sono trascorsi altri 120 giorni tra pochi giorni al 10 maggio saranno trascorsi 150 giorni dall’ aggiudicazione della gara;dal 28 aprile 10 operatori del Servizio Rimozione di Cagliari si trovano chiusi in assemblea permanente presso l’ex area rimozione di viale Monastir; senza stipendio. E senza un futuro
Sono ormai trascorsi i 150 giorni , per un’ affidamento d’urgenza che di farro non lo è più, ci chiediamo se l’Amministrazione di Cagliari ritiene congruo il periodo di attesa di 150 giorni per la stipula della firma dell’aggiudicazione della gara che veniva affidata con urgenza.
Diciamo che è veramente una gara strana, da una parte si chiede l’urgenza dall’altra passano 150 giorni e a farne le spese sono ancora una volta la città di Cagliari con i lavoratori senza più un lavoro e senza più un futuro.
La lotta da domani riprende con grande disaggio per le vie Monastir, Elmas, Sant’Avendrace, Po e Roma.
Cagliari, 5 maggio 2021
p. coordinamento regionale Sindacato Generale di Base
Luca Locci