Si è tenuta il 7 maggio, in videoconferenza, una prima riunione degli attivisti addetti al Trasporto Pubblico Locale, al momento hanno partecipato delegati di Adl Cobas, Confederazione Cobas e SGB.
Dall’incontro è emersa la necessità, condivisa da parte di tutti i partecipanti, di coinvolgere in tale processo tutte le organizzazioni sindacali di base disponibili a costruire l’unità d’azione su alcune parole d’ordine qualificanti:
- Difesa del trasporto pubblico e della sua funzione sociale, a maggior ragione in questa fase che rischia di acuire le diseguaglianze presenti nella società.
Basta gare e privatizzazioni del settore funzionali unicamente a privatizzare i profitti e a socializzare le perdite.
- Difesa deldiritto alla mobilità attraverso il ripristino del servizio al 100 % per garantire salario pieno ai lavoratori, difesa dell’occupazione ed allo stesso tempo assicurare che il trasporto sia effettuato in sicurezza per tutelare la salute dei lavoratori e dell’ utenza. Si sottolinea che tale responsabilità resta in capo alle singole aziende di trasporto.
- La rimodulazione dell’offerta di servizio in base allo scaglionamento degli orari di entrate di fabbriche e scuole non può che passare tramite una riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario degli operatori d’esercizio.
A questi temi più generali se ne aggiungono quelli più specifici attinenti l’organizzazione del lavoro.
Con l’impegno di consentire e sollecitare la più ampia ed unitaria partecipazione di tutti i soggetti sindacali interessati a condividere tale percorso si è deciso inoltre di riconvocare tra il 18 e il 24 maggio un nuovo incontro.