Dopo il deposito dell’esposto sottoscritto dall’ S.G.B. e concordato con I LAVORATORI DEGLI APPALTI DELLE PULIZIE DELLE STRUTTURE SANITARIE DELLA PROVINCIA DI CASERTA, i lavoratori stessi continuano la lotta
PRESIDIO CHE SI TERRA’ MARTEDI’ 22 GIUGNO ALLE ORE 9,30
presso la sede centrale dell’ ASL di Caserta in via Unità d’Italia
con lo scopo di ottenere un nuovo incontro con il Prefetto di Caserta.
NON E’ PIU’ POSSIBILE ACCETTARE E NON RIBELLARSI A CONDIZIONI DI FAME DEI LAVORATORI ( 2 – 4 ORE DI LAVORO AL GIORNO PER 5 GIORNI ), FAME CHE VIENE FATTA DIVIDERE CON ALTRI LAVORATORI SFRUTTATI, CHE SI DEVONO PURE SENTIRE PRIVILEGIATI E DEVONO RINGRAZIARE SCIAGURATI PSEUDO-SINDACALISTI CHE LI HANNO RACCOMANDATI AL PADRONE.
NON E’ PIU’ POSSIBILE ASSISTERE AL SOLITO TEATRINO DELLE GARE CHE DANNO SPAZIO ALLE FORZE MAFIOSE E CHE PERMETTONO DI TENERE IN POSTI DI DIREZIONE PERSONAGGI NOTI ALLE CRONACHE CRIMINALI, COME DENUNCIATO DALLA STAMPA LOCALE.
DIVENTA, INVECE, NECESSARIA LA RIVOLTA CIVILE CHE PARTA DAI LAVORATORI TUTTI, PERCHE’ NON E’ NEPPURE POSSIBILE CHE I PROBLEMI SI POSSANO RISOLVERE CON IL SOLO INTERVENTO DELLA MAGISTRATURA, COME E’ AVVENUTO GIA’ PER L’OSPEDALE CIVILE DI CASERTA.
MA, PERCHE’ CIO’ ACCADA, E’ PURE NECESSARIO CHE I LAVORATORI SI LIBERINO DALLA MORSA RICATTATRICE DEI SINDACALISTI COLLABORAZIONISTI E DI TALUNI CAPI-AREA, CHE CONTINUANO A MINACCIARE I LAVORATORI, PROMETTENDO VANTAGGI CHE POI NON SI REALIZZANO.
L’ULTIMA MOSSA DI QUESTI VERI E PROPRI CAPORALI E’ QUELLA DI SPINGERE E FORZARE PER UN PASSAGGIO DI CANTIERE ANCHE IN PRESENZA DI GRAVI RILIEVI DI ILLEGALITA’.
MA I LAVORATORI NON VOGLIONO CADERE DALLA PADELLA NELLA BRACE, SEMPRE IN BALIA DEI POTERI ILLEGALI E SENZA ALCUNA GARANZIA !
OCCORRE INVECE RIDARE DIGNITA’ ALLA FUNZIONE DI LOTTA DEL SINDACALISMO, RICONQUISTARE NELLA SOSTANZA I DIRITTI AL LAVORO, AL SALARIO ED A CONDIZIONI MINIME DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO.
IL SINDACATO GENERALE DI BASE RILANCIA IL SUO APPELLO A SOSTENERE, CON FORZA E SENZA TENTENNAMENTI O PAURE DI ALCUN GENERE, LA GIUSTA LOTTA DEI LAVORATORI DEL CASERTANO