Nonostante il periodo di caldo torrido, tante/i lavoratrici/ori hanno partecipato al congresso regionale della Sicilia svoltosi sabato 25 a Pergusa, località al centro dell’isola. È stato il momento per fare il punto e analizzare la qualità del lavoro svolto in questi 3 anni di vita dell’organizzazione, dei cambiamenti sociali e lavorativi avvenuti ed in corso e per gettare le basi per il prossimo futuro. Una discussione vera e partecipata, che non si è minimamente compiaciuta della crescita avvenuta nell’organizzazione, che ha posto come tema centrale quello della costruzione e della ricomposizione dell’unità dei lavoratori, strumento necessario per la rivendicazione e la riconquista di lavoro e salario, di un’organizzazione sindacale che sappia mettere al centro unicamente gli interessi di classe e si faccia parte attiva in un fronte con altri soggetti sindacali conflittuali e non compromessi.
Centrali, nella discussione, la questione lavoro con tutte le difficili vertenze in atto in Sicilia che parlano di perenne sfruttamento, anche per i lavoratori immigrati che si stanno avvicinando alla nostra Organizzazione;
la necessità di incentivare la mobilitazione e la partecipazione come motore per la conquista dei diritti;
l’urgenza della riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario contro la dilagante e crescente disoccupazione di massa che trascina con sé anche il taglio di salari e condizioni di lavoro.
Appuntamento a Bologna, al Congresso nazionale il 19 settembre. Appuntamento in piazza ed alla lotta.