Si è concluso da poco tempo la protesta di SGB con l’occupazione dell’anticamera del sindaco iniziata questa mattina alle ore 10,00, dopo che i nostri delegati sono stati “buttati fuori” dall’incontro on line che aveva come argomento il rientro dallo smart working straordinario ed il green pass.
A seguito dell’occupazione i delegati RSU di SGB, hanno incontrato il Direttore Generale dott. Montalto il quale si è espresso favorevolmente rispetto alla richiesta di convocazione della RSU su un tema così importante.
Dalle parole ora bisogna passare ai fatti e quindi attendiamo la convocazione con tutte le RSU, per il prossimo incontro che dovrà tenersi appena pubblicate le linee guida del governo, prima del 15 ottobre, così come avviene negli altri enti locali a partire dalla Regione Emilia Romagna.
Al direttore generale abbiamo ricordato che il referendum promosso da SGB ha visto la partecipazione al voto di più di 1800 dipendenti, cosa mai successa prima nel comune di Bologna, di cui il 97% si è espresso con un si alla richiesta di ripristino della democrazia sindacale nel proprio ente.
Il Direttore Generale, prendendo atto del risultato, sì è impegnato ad organizzare un incontro fra SGB ed il nuovo sindaco in tempi brevi per affrontare la questione della democrazia sindacale complessivamente.
Infine stigmatizziamo il comportamento della funzionaria cgil, una delle più feroci sostenitrici dell’apartheid sindacale vigente nel comune di Bologna, la quale ha implicitamente chiesto che venissero presi provvedimenti nei confronti dei lavoratori che hanno organizzato la consultazione referendaria in quanto secondo lei non erano state rispettate le norme covid nell’organizzazione dello stesso. Una fake news pari a quella dei novax stile Red Ronnie.
Ovviamente nessun provvedimento potrà essere preso perché semplicemente il fatto non sussiste. Non ci faremo intimidire la nostra lotta è la lotta di tutti.