Dopo lo sciopero a sorpresa del 19 ottobre, simbolicamente proclamato per un’ora, in occasione della prima manifestazione fieristica della stagione autunnale, i Lavoratori e Le Lavoratrici di Wydex, società del gruppo a cui furono trasferiti, nel 2020, da BolognaFiere, continuano le iniziative di lotta per denunciare le condizioni di lavoro all’interno del quartiere fieristico di Bologna.
Come SGB da tanto denunciamo le condizioni dei lavoratori precari da 20 anni , una denuncia a cui oggi si aggiunge le condizioni peggiorative di lavoro di coloro che “fortunati” hanno un contratto a tempo indeterminato. I tanti accordi e contratti di espansione firmati dalle altre sigle sindacali non hanno frenato l’idea dell’azienda partecipata di smantellare il lavoro diretto ben retribuito a favore di appalti con una paga da fame.
Grave è che i soci pubblici Regione Emilia Romagna e Comune di Bologna stiano implementando le loro quote di partecipazione con capitale pubblico senza preoccuparsi del mantenimento del cosi detto e tanto sbandierato nei protocolli ‘Buon lavoro’.
Cosi i lavoratori e le lavoratrici tutti ( a tempo indeterminato e Precari storici di Manifestazione) hanno organizzato una protesta eclatante durante lo sciopero indetto da tutte le sigle presenti in azienda, arrampicandosi sulla struttura d’entrata calando un lungo striscione sopra l’insegna di EIMA salone interbazioneale dell’agricoltura.
In questo modo abbiamo ottenuto un incontro sulle politiche del lavoro in BolognaFiere con i soci pubblici Regione e Comune per il 26 Novembre.
La lotta continua , verso lo SCIOPERO GENERALE DEL 2 DICEMBRE con iniziative locali e la MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 3 DICEMBRE A ROMA.
Tutti a Roma il 3 Dicembre prenota il tuo posto in pulman da Bologna scrivi a segreteria@sindacatosgb.it
