Bologna: SGB e la Giunta Comunale firmano un protocollo sulle relazioni sindacali

Dopo un confronto durato alcuni mesi, in data odierna il Sindacato Generale di Base e la Giunta Comunale di Bologna, rappresentata dal Sindaco Matteo Lepore e dall’Assessore alle relazioni sindacali Massimo Bugani, hanno firmato un protocollo di relazioni sindacali territoriali con il quale si riconosce che: “il confronto fra le parti è una opportunità, per un governo delle funzioni e dei servizi degli enti locali, per la gestione efficace ed efficiente del comune”.

Il testo recita ancora: “il Comune di Bologna riconosce il Sindacato Generale di Base (SGB) quale interlocutore, con ruolo positivo, nei processi di formulazione delle scelte strategiche, di revisione degli assetti macro-organizzativi, di tutela e di valorizzazione del lavoro, e più in generale di miglioramento della qualità dei servizi”

Questi sono gli importanti presupposti a partire dai quali si sono poi definite le modalità con le quali dare stabilità ad un confronto che si dovrà svolgere a 360 gradi sui temi di interesse sindacale e politico. 

A tale proposito sono già stati messi in cantiere una serie di incontri che vanno dalla preannunciata nascita della Fondazione Bologna Welcome, relativa ai settori cultura, sport e turismo, ai servizi scolastici ed educativi in appalto e al sostegno degli alunni disabili, fino al tema delle aziende partecipate con al centro ovviamente le condizioni dei lavoratori e la qualità dei servizi.

Fondamentale per la stipula del protocollo è stata l’assunzione di responsabilità, formalizzata con una apposita nota allegata al protocollo, del Sindaco e della Giunta affinché si arrivi ad una soluzione per quanto attiene le assemblee sindacali in orario di lavoro per i dipendenti comunali, un diritto che venne cancellato dalla seconda Giunta Merola e sul quale i dipendenti comunali si sono espressi nei mesi scorsi con un referendum favorevole a SGB.

Apprezziamo la scelta ed il coraggio del Sindaco e della Giunta a riconoscere l’importanza di relazioni stabili con un sindacato come il nostro che è anche portatore di istanze critiche rispetto ad alcune delle sue politiche. Convinti che la dialettica e la correttezza delle relazioni fra differenti posizioni ed interessi siano ciò che serva alle lavoratrici ed ai lavoratori così come all’ amministrazione del bene pubblico, misureremo ovviamente gli impegni reciprocamente stabiliti nel protocollo in base alla loro ricaduta concreta.

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