È più di un mese che vari reparti sono stati trasformati in Reparti Covid 19 molte lavoratrici e molti lavoratori hanno rischiato la propria salute per svolgere il loro lavoro in condizioni non sempre ottimali, spesso per mancanza di Dispositivi di Protezione Individuali altre volte per negligenza dell’amministrazione.
Ad oggi la situazione lavorativa non è cambiata , in molti reparti si è ancora sottorganico di personale, non vediamo ancora la programmazione delle ferie estive, ferie e permessi sono bloccati e i soldi promessi dalla Giunta Regionale sono un miraggio di cui nessuno sa né le modalità né la distribuzione tra le categorie se non i soliti Sindacati Collaborazionisti di CGIL,CISL e UIL che prendono e firmano accordi in barba al consenso delle Lavoratrici e dei Lavoratori.
BASTA CHIAMARCI EROI, VOGLIAMO SALARIO
Chiediamo che i 1000 euro non siano la solita elemosina (una tantum) per fare stare zitti i lavoratori, vogliamo che il nostro stipendio sia adeguato al lavoro che con grandi sacrifici, per noi e per i nostri cari ogni giorno svolgiamo con impegno e dedizione.
Vogliamo che inizi subito la battaglia per vedere riconosciuti aumenti nel prossimo Contratto Collettivo Nazionale.
È questa la Battaglia che il Sindacato Generale di Base si impegnerà a compiere con il coinvolgimento e la partecipazione di tutte le lavoratrici ed i lavoratori della Sanità Pubblica nessuno escluso.
BASTA CHIAMARCI EROI, VOGLIAMO TUTELE
Chiediamo che l’Amministrazione si impegni immediatamente a trovare le risorse e i mezzi per ampliare i controlli sanitari adeguati per gli operatori sanitari.
Più test sierologici, più tamponi per chi lavora.
I test devono essere garantiti nelle tempistiche e nelle modalità decise dall’Azienda stessa, basta con le scuse, non possiamo concederci il dubbio di infettare altri cittadini o i nostri familiari senza i giusti accorgimenti e le adeguate misure.
Più Personale per svolgere il lavoro per l’esecuzione e la lettura delle analisi. Se necessario, imporre alle strutture private, che in questi anni sono state riempite di soldi pubblici, l’esecuzione delle stesse o il servizio del proprio personale presso le strutture pubbliche.
BASTA CHIAMARCI EROI, VOGLIAMO UNA SANITA’ PUBBLICA ED EFFICIENTE
Chiediamo che l’Amministrazione Ospedaliera e la Giunta Regionale, metta in atto un Piano di Riorganizzazione dell’intero servizio, adegui gli spazi, tuteli il personale ed i cittadini con le protezioni specifiche, prima di attuare la Fase 2 e non sperimentando sulla nostra pelle e su quella dei cittadini, perché ad oggi non ci sono le condizioni per riaprire tutto.
Basta con lo strizzare l’occhio alla Sanità Privata che in questa situazione ha dato il peggio di sé, badando solo al suo interesse economico.
La Giunta Regionale riveda tutti i criteri di accreditamento e si impegni a formare Organi di controllo e ispettivi, perché quelli esistenti erano già largamente insufficienti in tempi normali.
BASTA CHIAMARCI EROI, VOGLIAMO LAVORO STABILE
Chiediamo che tutte le Lavoratrici ed i lavoratori precari, che in questo mese sono stati impegnati in prima linea contro il COVID19, siano stabilizzati con contratti a tempo indeterminato.
Basta con la divisione dei lavoratori, tutti hanno diritto al lavoro stabile per realizzare il proprio futuro.
ORGANIZZATI CON IL SINDACATO GENERALE DI BASE