SGB in audizione alla Regione Sicilia presso Commissione Cultura e Scuola

l 29 dicembre SGB in audizione all’ ARS – Commissione V – Cultura, Formazione e Lavoro – presieduta dall’On. Ferrara Fabrizio, con la presenza delle O.O.S.S Regionali Scuola ed i deputati Ciminnisi, Chinnici, Schillaci, Geraci, ha trattato la situazione dell’Organico ATA ex Covid 19, composto da Assistenti amministrativi, Assistenti tecnici e Collaboratori scolastici regolarmente reclutati dalle graduatorie d’Istituto di III fascia delle Scuole Pubbliche italiane. La ratio che ha condotto all’assunzione di tale personale, con somministrazione di contratti a tempo determinato, è stata la consapevolezza dello stato di emergenza legato alla pandemia causata appunto dal Covid 19, di cui tale organico eredita, impropriamente, il nome. L’Organico ATA ex Covid 19 è stato chiamato a rafforzare l’azione dell’organico di diritto e dell’organico di fatto delle Scuole Pubbliche Italiane, considerato, erroneamente, soltanto in tale periodo di emergenza, insufficiente ad assicurare il normale svolgimento della vita scolastica.

Nel corrente anno scolastico, tale organico non è stato prorogato, con la spiegazione che, terminato lo stato di emergenza, esso sia inutile. Ma, prima il periodo di pandemia e poi la fine dello stato di emergenza, raccontano una verità diversa: allo stato attuale le Scuole si trovano al collasso, a causa dei già pregressi tagli all’organico di diritto ATA.In particolare, le regioni del sud Italia, e, specificatamente la Sicilia necessitano di un provvedimento urgente e con effetti immediati, volto a restituire alle Scuole Pubbliche la dignità del ruolo che occupano nella società odierna. Da qui la “Mozione Puglia” del 12 novembre 2022 un valido documento a sostegno della veridicità della grave carenza di personale ATA nelle scuole pubbliche. SGB chiede un provvedimento normativo urgente che preveda l’immediata assunzione a tempo pieno e indeterminato dei lavoratori ATA che nell’anno scolastico 2020/21 e nell’anno scolastico 2021/2022 siano stati reclutati dalle graduatorie d’Istituto di terza fascia con contratti a tempo determinato per un periodo non inferiore a tre mesi complessivi anche non continuativi, per ciascuno dei due anni di pandemia. L’intervento dell’On. Schillaci: “Molte scuole si trovano in una situazione di vero e proprio collasso, in quanto l’attribuzione del personale si basa su parametri obsoleti che non tengono conto delle condizioni strutturali della nostra regione, che spesso ospita scuole in appartamenti dislocati su più piani o in più plessi. Un respiro di sollievo era stato dato dal personale assunto durante l’emergenza Covid, che avevano assicurato il regolare svolgimento dell’attività scolastica, che però non è stato confermato dal Governo Draghi. Certe scelte vanno ripensate e chiederemo quindi la revisione di questi parametri capestro per una scuola efficiente e sicura!”

L’intervento dell’On. Ciminnisi: “Durante l’emergenza Covid, questo personale ha consentito ai nostri ragazzi di andare a scuola in sicurezza ma i tagli operati a livello nazionale, secondo parametri assolutamente da rivedere, oggi compromettono il normale svolgimento della vita scolastica. Le carenze sono strutturali, croniche. Le scuole oggi sono al collasso e questo è emerso in maniera inequivocabile. Unitamente ai sindacati, abbiamo chiesto al Governo regionale di portare la questione ai tavoli nazionali perché le scuole possano tornare a svolgere con dignità ed efficienza il loro ruolo educativo, con organici di personale adeguati alle necessità degli istituti” Abbiamo chiesto un intervento in Conferenza “Stato-Regioni” 

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