Mesi di scioperi e manifestazioni davanti alla Zenith spa, società che gestisce l’appalto, ma soprattutto davanti al Comune ed a ATM spa, l’azienda comunale di gestione del trasporto pubblico locale. Gli incontri con la Commissione trasporti, i tanti appuntamenti di protesta in piazza dei lavoratori, compatti ed indignati da condizioni non più accettabili, fino agli scioperi.
Adesso, dopo la prima dello scorso settembre, ecco la seconda tornata di adeguamenti dei contratti individuali dei Lavoratori. Nella sede di Zenith Services Group spa, l’intesa di SGB e la nuova revisione contrattuale del trattamento dei lavoratori. Portiamo a casa un sostanziale aumento delle ore e dei salari. Nell’appalto ATM spa, spariscono anche contratti precari ed interinali, trasformati finalmente a tempo indeterminato.
Un nuovo importante successo portato dai Lavoratori: nel mirino adesso la necessità di contratti pieni da 40 ore settimanali, come previsto dal CCNL e che dovrebbero essere la normalità, il rinnovo e la revisione di un contratto di appalto in scadenza, le garanzie per il Personale, con l’occhio sempre alla stabilizzazione anche di questo servizio pubblico così importante e delicato, la fine di un sistema degli appalti pubblici che garantisce finanziamenti e profitti a qualcuno sulla pelle dei Lavoratori, del servizio e dei soldi dei cittadini.
Mesi di scioperi, mobilitazione e manifestazioni, a protestare contro le macerie che avevano lasciato le solite organizzazioni sindacali ormai del tutto padronali; contratti di lavoro ridotti fino ad un minimo di 10 (10!) ore settimanali ed un massimo di 18 (18!), precariato sempre più diffuso, lavoro interinale, provvedimenti disciplinari ed una girandola di nuovi procedimenti che materializzavano lo spettro dei licenziamenti e mettevano a rischio persino quel che restava dei posti di lavoro. Con la solita complicità sindacale.
Ora procedimenti e provvedimenti e disciplinari annullati, contratti trasformati a tempo indeterminato con orari settimanali in netto aumento, insieme all’accordo con il Sindaco per garantire la continuità occupazionale. Già inviata nota ad ATM spa per il rinnovo dell’appalto in scadenza e per garantire le tutele dovute.
Ieri mesi di proteste, oggi la firma ed i sorrisi, da subito la consapevolezza che il percorso e la lotta non sono finiti. Basta con contratti e condizioni invivibili, precariato e sfruttamento. E basta con i sindacati complici.