Donne 8 marzo scioperiamo e scendiamo nelle piazze anche contro la guerra, contro la NATO

Mentre come SGB condividevamo con le donne e gli uomini dei sindacati di base e conflittuali l’appello alle lavoratrici e ai lavoratori per lo sciopero dell’8 marzo,   che leggete di seguito,  è scoppiata la guerra in europa e non possiamo che mettere in primo piano anche nella giornata del l’8 marzo la nostra contrarietà alla guerra tra imperialismi contro le classi popolari ed in particolare le donne. La situazione sul piano economico e sociale rischia di precipitare per gli effetti di questo scontro, anche nel nostro paese a causa delle scelte belliciste della nostra classe dirigente. Pro te quindi a trasformare questa importante giornata di lotta in una giornata contro la guerra e per l’uscita dalla NATO. 

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Appello alle lavoratrici e ai lavoratori:

l’8 marzo scioperiamo e manifestiamo in tutta Italia

In sintonia con la mobilitazione femminista transnazionale verso l’8 marzo, accogliamo le richieste indicendo lo SCIOPERO di tutte le lavoratrici e lavoratori dei settori pubblici e privati.

In particolare intendiamo portare insieme nelle piazze i seguenti contenuti:

  • CONTRO lo sfruttamento in particolare del lavoro femminile, sottoposto a maggiori licenziamenti e part-time obbligati, più precario e a salari inferiori, con pensioni sempre più lontane e misere; SI’ al rinnovo della moratoria sui licenziamenti che, durante la pandemia, hanno colpito soprattutto le donne; SI‘ ad un “salario di Base” (decidiamo in riunione)” per le donne disoccupate o precarie;
  • CONTRO la crescente violenza verso le donne, connessa alle discriminazioni di genere nei posti di lavoro e nella società;
  • PER la parità di diritti, salario e condizioni di lavoro di tutti i comparti (settori) lavorativi per la salvaguardia dei diritti nel lavoro “agile”, per la stabilizzazione nella P.A. di lavoratrici /tori con contratti precari e/o in appalto
  • PER una scuola pubblica che garantisca il diritto allo studio a tutte/i gli allievi/e e il lavoro stabile per i lavoratori/trici, in ambienti sanificati e adeguati; meno alunni/e per classe; NO agli interventi dei privati nella scuola; NO all’Alternanza scuola lavoro e alla DaD, a fianco delle lotte studentesche
  • PER la tutela della salute e sicurezza nei posti di lavoro
  • PER una sanità pubblica potenziata e non mercificata; 
  • PER l’estensione della medicina territoriale, garantendone la massima qualità, 
  • PER la prevenzione e la massima disponibilità, gratuita e in tempi rapidi, delle prestazioni di cura cliniche e diagnostiche, in particolare per tutte le lavoratrici, le disoccupate e le inoccupate.
  • PER il potenziamento e l’estensione del Welfare pubblico, che garantisca alle donne la possibilità materiale di non essere costrette a sobbarcarsi tutto il lavoro di cura e di assistenza in ambito familiare”. maternità obbligatoria retribuita al 100% e garantita dal sesto mese di gravidanza fino ai nove mesi di vita del bambino/a, anche ai padri; congedi parentali per la cura dei figli/e fino a 10 anni retribuiti al 100%; difesa del diritto d’aborto gratuito e assistito.

ADL Cobas – Confederazione COBAS – CUB – SGB – SIAL Cobas – SI Cobas 

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