SCIOPERO NAZIONALE AUTOFERROTRANVIERI VENERDÌ 21 MARZO 2025 – 24 H
Sono migliaia gli Autoferrotranvieri che, sia sottoscrivendo un appello lanciato dai lavoratori, sia tramite la piattaforma telematica messa a disposizione dai sindacati di base, stanno esprimendo la propria volontà di avviare un urgente REFERENDUM sull’ipotesi d’intesa sottoscritta in data 14.12.24 dalle Associazioni Datoriali, CgilCislUilUgl e, Faisa.
D’altra parte, l’intesa in questione prevede un adeguamento economico dei salari ben al di sotto delle aspettative ma, soprattutto, che va ben al di sotto del recupero del costo della vita, visto che si parla di aumenti del 5,9% (compreso l’una tantum), a fronte di una inflazione al 17%.
Nonostante la miseria concordata da Governo, Associazioni Datoriali e CgilCislUilUgl e Faisa, continuano a giocare allo scarica barile sulle spalle e sulle tasche degli Autoferrotranvieri: Meloni-Salvini-Giorgetti fingono di non trovare i fondi, le aziende fanno orecchie da mercante e si rifiutano di versare la “miseria” concordato, e i soliti noti abbaiano ma non mordono.
In attesa di avere i dati definitivi del REFERENDUM avviato il 1.3.2025 e che terminerà il 15.3.2025, qualora la situazione orchestrata ai danni degli autoferrotranvieri perdurerà. AdL Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti confermeranno lo SCIOPERO NAZIONALE DEL TPL PER IL 21 MARZO 2025, 24H.
E’ auspicabile che il Ministro Salvini, dopo aver plaudito all’intesa tra le parti sottoscritta al MIT e essere scomparso dalla scena a causa del rinvio SINE-DIE dei versamenti ai lavoratori concordati per gli Autoferrotranvieri, non abbia il coraggio di uscirsene con una delle sue proverbiali boutade, chiedendo la riduzione dello Sciopero degli Autoferrotranvieri del 21.3.2025, lamentando che si tratterà di un venerdì nero: LA RESPONSABILITÀ È SOLO SUA E DEI SUOI SODALI DEL GOVERNO.
AdL Cobas, CobasLavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti non resteranno immobili ed in silenzio davanti a tale situazione. BASTA!