Il 19 febbraio 2025 è stato siglato un importante accordo di secondo livello, palesemente migliorativo, tra la Dussman Service S.r.l (azienda appaltatrice dei servizi di pulizie presso gli uffici della regione Campania) e le 12 sigle sindacali (tra quelle confederali e di base) presenti in azienda.
Sicuramente la conquista più importante è stata l’estensione dei ticket buono pasto di 5 euro a tutti gli operai delle pulizie della regione in carico a Dussmann Service e non più soltanto a quelli impiegati presso le Torri C3 e C5 del centro direzionale come avveniva con le precedenti ditte appaltatrici.
Altro importante passo in avanti è stato l’aumento di ore di lavoro retribuite da 35 a 38 settimanali. Si tratta di un primo risultato nel riconoscimento formale ed economico del lavoro svolto che si sostituisce alla brutale pratica dell’intensificazione del carico di lavoro a parità di salario particolarmente diffusa negli
appalti pubblici dove l’effetto combinato del CCNL Multiservizi (il più povero in vigore nel mondo del lavoro) ed i contratti part time involontari genera spesso paghe da fame. Con l’apertura di prossimi incontri, anche con discussioni separate per le torri C3 e C5, proseguirà il confronto per un ulteriore aumento contrattuale. Ad ogni incontro al tavolo negoziale continuerà a seguire regolarmente un’assemblea con tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti a SGB, nel pieno rispetto della democrazia e della trasparenza. È paradossale che per ottenere questi tavoli e questi miglioramenti per i lavoratori (per gli altri punti si invita alla lettura dei verbali) SGB ha dovuto difendersi, negli ultimi mesi, da assurde illazioni diffuse via social da un giornalino “indipendente” e dai rappresentanti di due sindacati di base (da premettere molto poco rappresentativi) e che hanno poi comunque sottoscritto in toto lo stesso accordo insieme a SGB e a tutti gli altri sindacati. Ancora una volta SGB ha dato una dimostrazione che esiste un’alternativa concreta sia al collaborazionismo con le parti padronali sia al populismo fine a sé stesso.
SI VINCE SEMPRE CON LE LOTTE E CON L’IMPEGNO E MAI CON LA CHIACCHIERE!
