L’alternativa c’e’
Appello alla candidatura con SGB
L’imminente scadenza elettorale con le RSU del prossimo aprile rappresenta un’occasione per portare nella tua scuola una sigla sindacale indipendente e combattiva come SGB.
In base alle attuali regole bisogna presentare la lista per ogni singola istituzione scolastica. Consideriamo che le istituzioniscolastiche statali in Italia per l’a.s. 2024-25 corrispondono a 7.600 tra 7.473 scuole e 127 CPIA (Centri Provinciali perl’Istruzione degli Adulti).
Essendo SGB un sindacato portato avanti esclusivamente da militanti in servizio, occorre la partecipazione di tanti lavoratori della scuola (ATA, docenti, educatori dei convitti) per presentare il maggior numero possibile di liste sull’intero territorio nazionale. Non è la prima volta che SGB, sindacato molto giovane, presenta le liste per le elezioni RSU anche nella Scuola e già si annunciano avanzamenti in alcune importanti città del Paese.
Presentare la lista SGB nel proprio Istituto significa soprattutto due cose: dare la possibilità ai lavoratori della scuola di esprimere un voto nazionale di profondo dissenso verso tutte le contrattazioni al ribasso (sui salari e sui diritti) portate avanti dai sindacati c.d. “maggiormente rappresentativi” negli ultimi tre decenni e dare la possibilità (in caso di elezione) di far partecipare alla contrattazione integrativa d’Istituto colleghi che saranno del tutto indipendenti dalla controparte.
SGB, anche questa volta, porterà avanti una campagna unitaria e non corporativa poiché tutti i lavoratori sono uguali davanti ai diritti (docenti della primaria e della secondaria, docenti e ATA, lavoratori precari e di ruolo, del Nord e del Sud).
Per questo SGB ha nel suo nome l’appellativo di “Generale” proprio perché persegue un interesse complessivo di tutte le categorie di Lavoratori e Lavoratrici.
Nel comparto Istruzione, le battaglie principali di SGBsul piano nazionale sono da sempre: la stabilizzazione dei precari storici su tutti i posti disponibili, la drastica riduzione del numero di alunni per classe, maggiori investimenti nell’edilizia scolastica e nella sicurezza, maggiori poteri per gli organi collegiali a partire dall’elezione del dirigente scolastico, abolizione dell’Invalsi, internalizzazione di tutte le figure professionali che lavorano in appalto come è stato fatto per gli ex LSU (educatori, psicologi, mediatori culturali, assistenti all’igiene personale etc) per realizzare un servizio di qualità all’altezza delle aspettative del XXI secolo. Il potenziamento e l’arricchimento degli organici (con il governo Meloni non è affatto finita la stagione dei tagli) è la condizione imprescindibile per contrastare l’aumento del carico di lavoro e di responsabilità gratuite per docenti e ATA e la piaga dilagante del lavoro sommerso soprattutto per i docenti la cui attività è sempre più burocratizzata. Come fare per candidarsi?
Ogni lavoratrice o lavoratore che intende farlo può mettersi in contatto con SGB e ai recapiti sotto indicati e riceverà tutta l’assistenza necessaria per portare a compimento la candidatura e presentare la lista SGB nel proprio posto di lavoro.
C’è bisogno del contributo di tutti: sia di chi ha avuto esperienza e conoscenza delle lotte sindacali, sia di chi si affaccia per la prima volta a questa nuova esperienza e che riceverà adeguata formazione (in presenza e/o a distanza).
L’esperienza insegna che difendere i nostri diritti e le nostre condizioni materiali è il primo passo da fare per non perderli. Costruisci insieme a SGB l’alternativa sindacale in ogni luogo di lavoro; combatti con noi l’individualismo e il disinteresse; porta nel tuo posto di lavoro i valori della partecipazione diretta, della democrazia sindacale, della solidarietà, della piena trasparenza, della tutela dei diritti e dell’interesse generale.
| CAMBIARE E’ POSSIBILE: anche nel Tuo posto di lavoro |
Candidati con SGB
Chiama subito SGB: 051 385 932
Scrivi a: scuola@sindacatosgb.it
