NO VALE

Montano in tutti gli uffici la rabbia e la preoccupazione dei lavoratori davanti alle pagelline ed alla valutazione dirigenziale.

VALE, sistema di valutazione, è necessario chiarirlo, concordato ancora una volta da cgil cisl uil salfi flp e confsal al gran completo, con accordo siglato giorno 1 dicembre 2021 in cui testualmente “le Organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL PA, CONFSAL UNSA, FLP e CONFINTESA FP ritengono il documento allegato un buon punto di mediazione”. Chiaro?

Ora, così ecco un sistema che ovviamente non solo fa rabbia, ma preoccupa perché toglie innanzi tutto dignità a tutti, taglia e sostituisce diritti e trattamento con discrezionalità e precarietà, legando stipendi, salari, carriere, fino al posto stesso di lavoro, anno dopo anno, alla mercè ed alla decisione discrezionale dirigenziale. 

Un salto indietro fino alla metà del secolo scorso, che vorrebbe spazzare via decenni di lotte e di conquiste.

Un sistema che mette in competizione i colleghi tra di loro, in tutti gli uffici, con buona pace del clima e della collaborazione necessaria.

Una competizione su nulla, a perdere, dove qualcuno, individuato come Poer, ha già indennità a termine di decine di migliaia di euro all’anno, se e fin quando il principe vorrà.

Per tutti gli altri, gli stipendi che sono già i più bassi in Europa, per noi la vera emergenza che ha evidenti madri e padri sindacali, e poi ogni euro di aumento o di salario legato alla discrezione del principe, fino al posto stesso di lavoro. 

Tutto, ancora una volta, con il consenso di quei sindacati: ormai è il loro ruolo. Basta. 

Non se ne può più. Non lo possiamo permettere.

Un calcio a Vale, un calcio a questi sindacati. 

Stracciare quelle tessere, organizzarsi, rivendicare diritti, lavoro, salario e dignità. 

Offriamo lotta, trasparenza, partecipazione, diritti. 

Sindacato.

Passa dalla Tua Parte.

ORGANIZZATI con SGB

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