Caltanissetta. Ex lsu Ata manifestano sotto il Provveditorato agli studi. “Noi come i raccoglitori di pomodoro”

Una delegazione di lavoratori ex LSU ATA e storici sono stati ricevuti dal Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Caltanissetta e Enna, Dott. Ing. Filippo Ciancio. Carmela Cerro SGB Enna, ha esposto la grave criticità, derivata dal fatto che il fabbisogno dei posti, contenuto nel piano triennale dell’offerta formativa per ciascuna istituzione scolastica, ai sensi della legge 107/2015, penalizza la Sicilia, in quanto la vede ancora una volta esclusa. A causa dell’esiguo numero di posti previsti nell’apposito bando di concorso, (ancora in fase di emissione) sono stati esclusi dal processo di internalizzazione migliaia di lavoratori i quali, per anni, hanno prestato servizio presso le scuole statali alle dipendenze di quelle stesse aziende private che prima li hanno sfruttati e oggi non riconoscono loro alcuna possibilità lavorativa. Ne consegue che il personale che non ha potuto partecipare alle procedure precedenti destinate agli ex LSU per mancata disponibilità di posti nella provincia di appartenenza, non potrà partecipare alla procedura selettiva per la copertura dei posti eventualmente residuati-  così Giardina Valeria SGB Caltanissetta. Questi lavoratori sono stati sfruttati alla stregua dei “raccoglitori di pomodori” – afferma Aldo Mucci del direttivo SGB Scuola – Uno sfruttamento certificato e sottoscritto anno per anno da sindacati compiacenti. Una scelta politica scellerata dove l’unico obbiettivo era quello di spendere centinaia di milioni di euro per rinfrescare le scuole del Paese. Il dirigente Ciaccio,ha mostrato disponibilità, assicurando il coinvolgimento della direzione USR Sicilia. A breve avremo notizie in merito.

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