Risposta alla lettera al presidente Von der Leyen’s

President von der Leyen’s
European Commission
Rue de la Loi / Wetstraat 200
1049 Brussels

 ec-president-vdl@ec.europa.eu

Palermo Sicily 23.09.2020

Cara Presidente

Con la Legge n. 18 del 3 marzo 2009 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 14 marzo 2009) l’Italia ha ratificato e reso esecutiva la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, adottata dall’ONU Assemblea Generale del 13 dicembre 2006 ed entrata in vigore il 3 maggio 2008. Con la stessa disposizione (Articolo 3) istituisce l’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.

Nel contesto europeo, il diritto all’istruzione è stato sancito per la prima volta nell’articolo 2 del Protocollo aggiuntivo alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, firmato a Roma il 4 novembre 1950 dagli Stati membri del Consiglio europeo. Questo articolo riconosce il diritto all’istruzione come un diritto universale e, in particolare, richiede agli Stati firmatari di rispettare il diritto dei genitori di garantire tale istruzione e insegnamento. La Carta Sociale Europea ha poi ulteriormente ampliato la portata della definizione del concetto di diritto all’istruzione.

Con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea del 7 dicembre 2000, la tutela dei diritti fondamentali è finalmente entrata a far parte del diritto dell’Unione. Arte. 14, in particolare, garantisce universalmente (“ad ogni individuo”) il diritto all’istruzione e l’accesso alla formazione professionale continua attraverso la garanzia della scuola dell’obbligo.

A seguito del citato sacrosanto “diritto allo studio”, la sottoscritta organizzazione sindacale denuncia quanto segue.

Per decenni, genitori e lavoratori nelle nostre scuole hanno fornito assistenza per l’igiene personale a studenti con gravi disabilità. Da marzo sono a casa senza lavoro e senza stipendio. La Regione Sicilia, dopo decenni, volta le spalle a migliaia di bambini disabili nelle nostre scuole e decide di non occuparsi più del servizio, annullando di fatto migliaia di posti di lavoro in Sicilia. La scuola è iniziata e migliaia di bambini disabili non trovano più assistenza nelle scuole per la loro condizione di disabilità: uno strappo inaccettabile al diritto allo studio.

Per questi gravi motivi, la scrivente Organizzazione sindacale chiede il Suo intervento,autorevole e urgente.

I migliori saluti

Per SGB Aldo Mucci

Condividi: