SGB Scuola ha incontrato a Licata, il Presidente della Commissione speciale di indagine e di studio per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi On. Carmelo Pullara, i genitori di bambini disabili, i lavoratori del Servizio di assistenza igienico- personale per gli studenti con disabilità. Durante l’incontro, sono emerse delle criticità “pazzesche” : dall’ascensore della scuola fermo da mesi perché il Comune non paga le fatture alla ditta,ciò non consente ai bambini disabili di accedere all’istituto, ai rimborsi kilometrici mai ricevuti,ai servizi di assistenza ai bambini disabili gravi e gravissimi che spariscono nel periodo estivo. Le competenze, come recita l’articolo 139 del Decreto Legislativo 112/98, sono dei Comuni per le scuole della primaria e della secondaria di primo grado, della Provincia per le scuole della secondaria di secondo grado. Non dobbiamo dimenticare che l’Assessorato alla famiglia, al fine di favorire l’autonomia e la comunicazione allo studente con disabilità, attribuisce tale compito all’assistente specializzato e assicura l’effettivo inserimento del profilo professionale dello stesso nelle attività scolastiche, secondo un progetto elaborato in base ai bisogni dell’alunno disabile e secondo gli obiettivi del PEI (Piano educativo individuale).Inoltre, le Città Metropolitane ed i Liberi Consorzi comunali sono individuati quali enti che espletano, deputate a disciplinare lo svolgimento del servizio specialistico, le procedure di affido, attivazione, verifiche dell’esecuzione del contratto o rapporto convenzionale e rendicontazione dei servizi di assistenza per l’autonomia e la comunicazione per rispondere in modo efficiente ed efficace alle esigenze territoriali e garantire continuità, efficacia ed economicità degli interventi offerti ai soggetti destinatari. Con tale “apparato” organizzativo dovrebbe essere tutto funzionale,preciso,puntuale? Assolutamente no. Il Servizio di assistenza igienico- personale per gli studenti con disabilità,deve essere parte integrante dei “pilastri”fondamentali della Scuola e non “cooperativizzato”,con evidenti risultati fallimentari che sono sotto gli occhi di tutti. A breve incontreremo, in audizione presso la Commissione all’ARS, gli amministratori del comune e del Libero Consorzio di Agrigento.