ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI MILANO: APPELLO AL VOTO ELEZIONI RSU 2022 – VOTA SGB! 

Care colleghe, cari colleghi, presto sarete chiamati a rinnovare i componenti della Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) dell’Istituto Nazionale dei Tumori.

L’elezione della RSU è una rara occasione di cambiamento della democrazia sindacale rappresentativa.  SGB ha preparato una Lista di Candidati che vivono con voi la realtà quotidiana del lavoro, che conoscono i vostri problemi, le vostre aspettative e sono consapevoli di quanto sia importante ascoltarvi quando ne avete necessità.  Servono onestà, coerenza e coraggio per difendere la libertà di espressione e i diritti dei lavoratori, rispettando i doveri verso i cittadini, i pazienti e i loro familiari.  Per questo chiediamo la vostra preferenza, qualsiasi appartenenza sindacale voi abbiate avuto in passato.  Crediamo di meritare la vostra fiducia, perché abbiamo sempre cercato di promuovere il “dialogo” sulle attività sindacali interne, nonostante l’alto grado di conflittualità esistente e il difficile momento che attraversa il nostro Paese e la rappresentanza sindacale. 

Come voi sapete, questo prezioso lavoro spesso è stato ostacolato proprio dalle altre sigle sindacali interne, la cui attuale posizione è di sostanziale acquiescenza alle scelte imposte dall’Amministrazione. Il “paternalismo” della Amministrazione si è spinto, in Istituto, fino alla eliminazione della iniziativa della RSU e della sua forza contrattuale, attraverso il continuo ricorso ai c.d. tavoli tecnici, che, tuttavia, non rappresentano tavoli di trattativa, perché non nominati democraticamente e non proporzionali rispetto alla reale composizione della RSU, essendosi imposto che vi prendesse parte una persona per sigla sindacale, in dispregio dei risultati dell’elezione della RSU. La nostra rappresentanza, pur avendo ottenuto la maggioranza relativa e pur avendo guidato la RSU per anni, in passato, è stata relegata in una posizione di minoranza a cagione del “cartello” creato dalle altre rappresentanze sindacali. Situazione paradossale e terribilmente frustrante, perché toglie forza “contrattuale” proprio a quell’organizzazione sindacale, che rappresenta la maggioranza relativa dei lavoratori dell’Istituto. Sebbene appaia ovvio e scontato, è importante oggi affermare che il ruolo di ogni associazione sindacale non può che essere quello di tutelare e difendere gli interessi e i diritti dei lavoratori, e non già quello di prestarsi a interlocutore accomodante della parte datoriale.  Le posizioni di parte e gli interessi personali, incoraggiati da un contratto che permette la trattativa di posizioni “speciali” e privilegi, mascherandoli come scelte organizzative, hanno indebolito ogni genuina azione sindacale.  Alcuni recenti avvenimenti confermano ciò e suscitano interrogativi circa il reale ruolo di alcuni sindacati, sempre più propensi a favorire il gioco dell’aziendalizzazione dei diritti dei lavoratori.

E’ forse ammissibile che delle associazioni sindacali convergano con l’Amministrazione a discapito dei lavoratori, prestandosi a firmare accordi per ridurre le indennità dei dipendenti, per scardinarne i diritti acquisiti e per “normalizzare” il demansionamento professionale di alcuni infermieri, creando tra i lavoratori classi di serie A e di serie B?

Questo hanno fatto i componenti della RSU eletti nelle liste di CGIL-CISL-UIL – FIALS -NURSING -UP –NURSIND. Pensavate fosse possibile votare l’Accordo del 20-31.12.2021, in cui si approva che gli infermieri in servizio presso l’ambulatorio svolgono mansioni di competenza degli OSS- OTA ? Questo hanno fatto i componenti della RSU eletti nelle liste di CGIL-CISL-UIL – FIALS -NURSING -UP –NURSIND. Pensavate fosse possibile votare l’Accordo del 20-31.12.2021, in cui si approva che gli infermieri di supporto alla libera professione in ambito ambulatoriale vengano sottopagati e remunerati con € 25/ h, mentre gli altri infermieri  percepiscono € 55/h? Questo hanno fatto i componenti della RSU eletti nelle liste di CGIL-CISL-UIL – FIALS -NURSING -UP –NURSIND Pensavate fosse possibile votare l’Accordo del 20-31.12.2021, in cui, allo stesso tempo, si approva che alcuni operatori svolgano mansioni ascrivibili a quelle degli infermieri, senza percepire, per via dell’inquadramento posseduto, la corrispondente retribuzione superiore per l’attività espletata? Questo hanno fatto i componenti della RSU eletti nelle liste di CGIL-CISL-UIL – FIALS -NURSING -UP –NURSIND. Pensavate fosse possibile votare l’Accordo del 20-31.12.2021, in cui si approva che, nonostante l’esistenza di diritti acquisiti già riconosciuti in sede giudiziaria, tali diritti vengano negati con effetto retroattivo? Questo hanno fatto i componenti della RSU eletti nelle liste di CGIL-CISL-UIL – FIALS -NURSING -UP –NURSIND. Pensavate fosse possibile votare l’Accordo del 20-31.12.2021, in cui si approva che sia riconosciuta una retribuzione ridotta ad un gruppo di dipendenti, senza che ciò apporti alcun beneficio per nessun’altra categoria? Questo hanno fatto i componenti della RSU eletti nelle liste di CGIL-CISL-UIL – FIALS -NURSING -UP –NURSIND. SGB è stato l’unico sindacato ad opporsi a tali incredibili determinazioni, in quanto contrario ad una politica sterile e discriminatoria, alle divisioni tra lavoratori, attuate attraverso la svalutazione (ora professionale, ora economica) del lavoro di tutti.

Avevamo visto sindacati non appoggiare iniziative per la rivendicazione di diritti per i lavoratori, ma non ancora sindacati complici della controparte nello “spoglio” dei diritti già acquisiti.Questo fatto, di una gravità inaudita, ha prodotto divisione anziché unità, con la pretesa di rappresentare a forza chi non voleva essere rappresentato.

Abbiamo ricordato tutto ciò, perché sappiate valutare meditatamente a chi affidare, tramite i componenti della RSU, la vostra Rappresentanza nei confronti dell’Amministrazione. Se ora volete cambiare questa situazione, non resta che ripristinare la maggioranza assoluta della nostra rappresentanza, affinché la RSU torni ad esistere e viva di vita propria, agendo autonomamente rispetto sia all’Amministrazione, sia alle organizzazioni sindacali complici della stessa. Il vostro voto è prezioso, non affidatelo a chi lo scambia con privilegi per pochi. Il lavoro ben fatto non può fare a meno dei diritti, della dignità, della soddisfazione, del rispetto e del riconoscimento sociale del lavoro e di chi lavora. Il cambiamento è adesso.

Grazie per la vostra attenzione.
Per i candidati SGB INT 

Pasquale Brunacci 

Sindacato Generale di Base – Lombardia 

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