LETTERA APERTA AL PRESIDENTE E ALLA GIUNTA DEL MUNICIPIO ROMA III

Dopo anni passati a difendere i diritti di un’infanzia ormai da tempo negata, troviamo di fronte a noi scelte che definire scellerate è un eufemismo.

Invece di sostenere le famiglie con mezzi che consentano ai genitori di poter seguire meglio i propri figli, si continuano a perpetrare errori e ad abbandonare la funzione sociale che una istituzione pubblica dovrebbe perseguire ovvero di garantire le necessità educative, relazionali ed emozionali di questa fondamentale fascia di età.

Parliamo della scelta di estendere l’orario di fruizione del nido dalle 7,00 fino alle 18,00: una scelta che trasforma le nostre strutture da presidi educativi a parcheggio per i bimbi.

Nel terzo Municipio la scelta, calata dall’alto, ha riguardato il nostro nido “Castello di Gelsomina”. Si tratta di un nido già aperto dalle 7,30 alle 17,00 e che – in base alle stesse norme dettate dal Dipartimento delle Politiche Educative e Scolastiche – non dovrebbe essere interessato da tali trasformazioni.

Come gruppo educativo dell’asilo nido Castello di Gelsomina ci domandiamo con quale criterio sia stata disposta una così tanto pubblicizzata sperimentazione, per quale motivo sia stata scelta una struttura così decentrata, priva di collegamenti con mezzi di trasporto pubblico, senza alcun confronto con le scriventi (che vedono trasformarsi l’orario di lavoro unilateralmente), ma soprattutto con evidenti difficoltà a coprire l’attuale orario e con un’integrazione dell’organico troppo modesta rispetto alla quantità di orario che si vorrebbe coprire.

Con questa lettera aperta intendiamo:

– manifestare il nostro più totale disaccordo con tali propositi. Invitiamo l’amministrazione municipale a ponderare meglio la necessità di tali estensioni orarie sperimentali che, forse, potrebbero avere maggior senso in nidi in cui risultino coperti tutti i posti disponibili (oltreché in posizioni più facilmente raggiungibili dall’utenza).

– rappresentare l’assoluta priorità per il personale che intenda effettuare trasferimenti in nidi in cui, l’orario risulti più consono alle reali necessità di bimbi e bimbe di questa fascia di età, e in cui si tenga ancora conto della funzione educativa del nido e non di quello puramente assistenziale cui l’amministrazione vorrebbe costringerci.

Per tali motivi abbiamo inteso proclamare lo stato di agitazione del personale e inizieremo a segnalare ogni giorno ogni carenza di personale – soprattutto in relazione alla copertura di distacchi e orari suppletivi – così come ogni disagio tecnico, organizzativo, logistico che dovesse manifestarsi.

Sarà questo il primo passo della nostra protesta cui faranno seguito ulteriori iniziative qualora dovessimo verificare di non trovare alcun ascolto.

Si resta disponibili per confronto diretto con i referenti interessati.

Contatti:

  • Esperia Mattei – esperia.mattei@comune.roma.it – 393-2361933
  • Karin Santini – karinsantini71@gmail.com – 347-4052562
  • Loredana Marella – Loredana.70013@libero.it – 340-0854880
  • Roberto Betti – r.betti100@gmail.com – cell. 340-5581894 –

Roma, 8 Febbraio 2022

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