No alla FIS il LAVORO c’è, basta pagarlo!

Materne Bologna: EDUCATORE DI PLESSO SOSPESO PER FARE SOSTITUZIONI

Accade a Bologna che le educatrici in appalto alla cooperative Quadrifoglio e Orsa  che lavorano all’interno delle materne comunali e statali della città sono sollevate dall’incarico il 1° giorno in caso di assenza del bambino per ‘chiusura Covid’, facendo in questo modo,  scomparire come per magia, quella conquista che è dell’educatore di plesso, una figura che permette all’educatrice in appalto di continuare il suo lavoro nella sezione o a programmare e preparare materiale per intervento speciale anche in caso di assenza del bambino.

Alle educatrici viene intimato dalla cooperativa di andare a fare sostituzioni diversamente perderebbero le ore di lavoro in quei giorni ed Anche un eventuale FIS (65% della paga) che sindacati come la CGIL stanno proponendo in larga scala in città metropolitana. 

Come SGB pensiamo che il compito del sindacato sia quello di chiedere lavoro e non ammortizzatori sociali (FIS), che vedono soldi pubblici usati come assistenza invece che per produrre lavoro, in questo caso  sociale quindi doppiamente utile. SGB è convita che gli educatori in appalto NON debbano essere usati ad ore ed a piacere della committenza, i servizi per gli alunni disabili devono essere garantiti e migliorati dando proprio quella continuità educativa al bambino e alla classe. 

Quindi, nei comuni dove è già previsto l’educatore di plesso si deve continuare a lavorare anche in caso di assenza covid , come già previsto, anche mantenendo un contatto a distanza con il bambino /bambini , immaginate un bambino da 3 a 5 anni per 10 gg di quarantena ( ora diventeranno 5 ) da solo a casa senza poter interagire con la classe e le sue maestre che invece sono costrette a guadagnarsi lo stipendio abbandonando il proprio progetto educativo e andando a tappare i buchi in giro per le altre scuole. 

Inoltre voglimo evidenziare  che, impropriamente, anche nella gestione dei nidi in appalto alle cooperative in tutta la città metropolitana alla chiusura delle sezioni per quarantena ai lavoratori viene chiesto di lasciare il loro posto di lavoro e recarsi a fare sostituzioni.

Insomma SGB è fortemente contraria a questo modo di agire dell’amministrazione e delle cooperative.

L’educatrici sui bambini con disabilità, come quelle dei nidi in appalto,  devono continuare a lavorare nella propria sezione o scuola sul proprio progetto anche in caso di quarantena. 

Ai Comuni della Città Metropolitana diciamo che invece di fare tavoli sull’attivazione di Fondi integrazione salariale che aprisse il tavolo per un nuovo Accordo di Programma scaduti nel 2021 anche per adottare l’educatore di plesso in tutta la città metropolitana e più in generale per dare maggiori garanzie alle lavoratrici dei servizi scolastici e 0/6 in appalto.

Per questi motivi SGB dichiara lo stato di agitazione e indirrà per il 15 gennaio , insieme alla protesta delle lavoratrici dirette, lo SCIOPERO anche per educatrici in appalto (quadrifoglio e orsa) all’interno dello 0/6 di Bologna, riservandosi di indirlo per l’intera categoria nei prossimi mesi.

NO ALLE SUPPLENZE,  SI EDUCATRORE DI PLESSO!
MARTEDI 15 FEBBRAIO  SCIOPERO 
EDUCATRICI QUADRIFOGLIO e ORSA
Presidio Ore 9.00 via Caselvatica 7 Bologna
sotto Assessorato alla scuola

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