Assistiamo sconcertati,ancora una volta alla “querelle” tra Comune di Trapani e l’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale XI. Oggetto del “contendere”: i bambini con disabilità grave.In una recentissima nota,il Miur trapanese a firma della Dirigente Dottoressa Catenazzo, ribadisce,carte alla mano, che i bambini disabili gravi e gravissimi, devono essere seguiti e accuditi dagli operatori igienico assistenziali.Lavoratori specializzati da oltre 20 anni. In risposta,alle affermazioni della Dirigente provinciale,il Sindaco con una nota,indirizzata a TUTTI, (elenco dei destinatari troppo lungo da pubblicare) contesta quanto asserito dalla stessa e tira fuori un vecchio parere del C.G.A.R.S.- Consiglio Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia. Nella quale –scrive il Sindaco – è evidenziato che la questione sulla competenza del servizio di assistenza igienico-personale per gli studenti con disabilità è stata chiarita in maniera perentoria: I bambini disabili sono dello Stato,quindi Vostri.Ed ancora: è fuor di dubbio che tale tipo di assistenza ricada in capo al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (A.T.A.),inserito nei ruoli ministeriali scrive il Sindaco; ciò, sia perché espressamente previsto dalla nota Ministeriale 30 novembre 2001 n. 3390; sia perché da sempre disciplinato dalle Contrattazioni Collettive del comparto scuola.
Nonostante le novità generali intervenute, dalle disposizioni contenute nella recente legge finanziaria regionale alla nota emessa dal Ministero dell’Istruzione, proprio nella sua articolazione di Trapani, sia sul piano normativo che su quello sostanziale in relazione al servizio in oggetto, con la ripartenza nei Liberi Consorzi ed in molti ed importanti comuni siciliani, non risultano invece notizie confortanti nel territorio trapanese, dove il Libero Consorzio riattiva in misura minima solo per 2 ragazzi ed il Comune di Trapani risulta del tutto assente, con grave ulteriore danno per famiglie, ragazzi disabili gravi e gravissimi e sul piano occupazionale.
In questo drammatico tiro alla fune, in questo “vade retro” come se fossero degli “appestati” la figura straziante, mortificata nell’anima rimane il bambino con disabilità grave e gravissima. SGB non è rimasta in silenzio,programmando ancora una manifestazione con corteo ( lunedì 27 dalle ore 10 alle ore 16) dei genitori dei bimbi disabili, dei lavoratori dei servizi di assistenza agli studenti con disabilità, con contestuale richiesta d’incontro al Sindaco, al Consiglio comunale, al Commissario del libero Consorzio ed al Prefetto. SGB lotterà per il ripristino dei diritti fondamentali all’istruzione, al lavoro, al salario ed alla dignità di tutti.