Ancora un appalto, ancora condizioni che peggiorano.
Al centro stavolta è il servizio mensa per le scuole comunali di San Cataldo,provincia di Caltanissetta.
“Le ore dei lavoratori che si riducono sempre più fino a meno di 2 ore al giorno, stipendi sempre più bassi e regolarmente pagati con mesi di ritardo. Contratti di lavoro che si interrompono a maggio nella speranza di ripartire a settembre.
Nel frattempo niente stipendi. Storie di ordinari appalti”, così Aldo Mucci di SGB Sindacato Generale di Base, l’organizzazione protagonista della protesta oggi davanti al Comune. “Lavoratori ormai stanchi di questo trattamento, di un precariato ormai perenne, di stipendi mai regolari e sempre più leggeri, di continue incognite sul futuro. E di sindacati complici”.
Da qualche settimana i lavoratori si sono organizzati con SGB.
“Abbiamo subito spinto per il pagamento degli stipendi e sono arrivate finalmente le rate di marzo ed aprile. Ma si può continuare così?”, aggiunge Filippo Baio, altro delegato SGB.
Oggi, 2 luglio, nonostante il gran caldo affollatissimo presidio dei Lavoratori davanti alla sede del Comune. Quindi l’incontro, insieme ad una delegazione di lavoratori: “Il Comune si è impegnato ai fini del pagamento dello stipendio di maggio.
Poi, al centro del confronto anche il nuovo bando, la ripresa del servizio, le garanzie sull’assunzione, l’apertura sull’ampliamento del numero di ore del servizio e dei contratti. L’impegno a risentirci”, continua Baio. “E’ stato un primo incontro positivo”, conclude Mucci.
“E’ necessario assicurare un servizio adeguato ai cittadini e garantire rapporti di lavoro normali e dignitosi. Mettere fine al sistema degli appalti, buono per qualche affarista ma fallimentare per casse, servizi pubblici e lavoratori, riprendere la gestione diretta e la reinternalizzazione di servizio e lavoratori”.
