Dopo la pubblicazione di servizi giornalistici sugli appalti nella sanità a Caserta, dopo il deposito degli esposti sottoscritti dall’ S.G.B. e concordati con I LAVORATORI DEGLI APPALTI DELLE PULIZIE DELLE STRUTTURE SANITARIE DELLA PROVINCIA DI CASERTA, i lavoratori stessi continuano la lotta proseguendo lo stato di agitazione e chiamando ad un loro presidio che si terrà martedì 8 giugno alle ore 11.00 presso la sede centrale dell’ ASL di Caserta in via Unità d’Italia con lo scopo di ottenere un nuovo risolutivo con la Dirigenza dell’ ASL di Caserta.
Non è più possibile accettare e non ribellarsi a condizioni di fame dei lavoratori ( 2 – 4 ore di lavoro al giorno per 5 giorni ), fame che viene fatta dividere con altri lavoratori sfruttati, che si devono pure sentire privilegiati e devono ringraziare sciagurati pseudo-sindacalisti che li hanno raccomandati al padrone.
Non è più possibile assistere al solito teatrino delle gare al massimo ribasso per delicatissimi servizi di igiene ambulatoriali ed ospedalieri, con delle pubbliche amministrazioni che come minimo si muovono ai limiti della legittimità, con continui rinvii del previsto passaggio di cantiere e con il permanere di condizioni salariali e normative illegali, addirittura con voci ricorrenti ch riferiscono di ipotetiche interdittive antimafia riguardanti le Aziende subentranti nell’appalto. Non si può chiudere gli occhi di fronte al dato di fatto che tutto ciò avviene nei territori infestati dalla mafia campana, con aziende su cui non si opera la necessaria vigilanza democratica e di legalità, come più volte denunciato dalla stampa locale e nazionale.
Diventa, invece, necessaria la rivolta civile che parta dai lavoratori tutti, perché non è neppure possibile che i problemi si possano risolvere con il solo intervento della magistratura, come è avvenuto già per l’ospedale civile di caserta, SOLO POCHISSIMI ANNI FA. Perché ciò accada, è pure necessario che i lavoratori si liberino dalla morsa ricattatrice dei sindacalisti collaborazionisti, che imbastiscono finte vertenze con il solo scopo di sottoporre al tavolo delle trattative i soliti elenchi di parenti ed amici. Occorre, quindi, ridare dignità alla funzione di lotta del sindacalismo, riconquistare nella sostanza i diritti al lavoro, al salario ed a condizioni minime di sicurezza e salute sul lavoro. IL SINDACATO GENERALE DI BASE RILANCIA IL SUO APPELLO A SOSTENERE, CON FORZA E SENZA TENTENNAMENTI O PAURE DI ALCUN GENERE, LA GIUSTA LOTTA DEI LAVORATORI DELLE PULIZIE DELL’ ASL DI CASERTA.