L’assemblea on line di SGB del 27 gennaio “Per la sicurezza del lavoro e sul lavoro” ha visto la partecipazione attiva di docenti, da ogni parte d’Italia, che hanno espresso fortissima preoccupazione e malcontento in merito alla scellerata gestione che sta conoscendo la scuola pubblica, in questa grave fase pandemica, durante la quale si continuano a contare nel Paese centinaia di morti al giorno. L’assemblea ha anche stigmatizzato le recenti decisioni governative circa il rientro in presenza nella scuola secondaria di secondo grado ad immutate condizioni interne ed esterne agli istituti. Non essendo stato possibile accogliere in assemblea tutti gli insegnanti che ne avevano fatto richiesta è stata già programmata una nuova assemblea docenti per il giorno 17 febbraio e non si esclude la possibilità di una terza assemblea nei giorni immediatamente successivi. Rimane naturalmente confermata l’assemblea del personale ATA del prossimo 15 febbraio. L’assemblea si è conclusa con una votazione d’impegno a rilanciare nel Paese un movimento per la sicurezza nelle scuole partendo dalle seguenti rivendicazioni: 1) scuole chiuse in caso di crescita dei contagi; vaccinazioni e screening di massa al personale della scuola entro la fine dell’anno scolastico 2020/2021 2) dimezzamento del numero di alunni per classe già a partire dall’ anno scolastico 2021/2022 3)stabilizzazione di tutti i precari (Docenti/educatori/ata) con 3 anni di servizio attraverso un concorso per soli titoli e servizi 4)internalizzazione degli educatori delle cooperative e di tutti coloro che pur lavorando nelle scuole non sono dipendenti dell’Istruzione 5) introduzione di un presidio sanitario (medico) in ogni scuola.La lotta per la salute e per la sicurezza sul luogo di lavoro deve viaggiare di pari passo con la lotta contro il precariato e contro le esternalizzazioni, per il mantenimento del lavoro. Nessun lavoratore deve essere costretto a scegliere tra il posto di lavoro ed il diritto alla salute.
